Thailandia: nuovi accordi di libero scambio (FTA) nel 2025
La Thailandia sta puntando a concludere nuovi accordi di libero scambio (FTA) nel 2025 per rafforzare la sua economia e aumentare la competitività globale. Il governo ha indicato che le negoziazioni con diversi partner commerciali sono una priorità, in particolare con l'Unione Europea, gli Stati Uniti e le nazioni dell'Asia-Pacifico. L'obiettivo è diversificare le relazioni commerciali e migliorare l'accesso ai mercati internazionali.
In particolare, la Thailandia ha in programma di accelerare i colloqui con l'Unione Europea per un accordo di libero scambio, che potrebbe aprire nuove opportunità per l'esportazione di beni e servizi thailandesi in uno dei mercati più grandi del mondo. Inoltre, è prevista una discussione con gli Stati Uniti per espandere il commercio e potenzialmente rinnovare l'accordo di libero scambio esistente, che è scaduto.
Il governo thailandese intende anche rafforzare le sue posizioni nel contesto dell'Asia-Pacifico, sfruttando gli accordi già in essere come il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP) e approfondendo nuove collaborazioni con altri paesi della regione.
Questi accordi sono visti come fondamentali per stimolare la crescita economica, poiché potrebbero attrarre investimenti esteri, migliorare l'accesso alle tecnologie avanzate e diversificare le esportazioni. Il governo thailandese sta cercando di sfruttare il potenziale degli FTA per affrontare le sfide economiche globali, come la stagnazione della domanda e l'incertezza geopolitica.
La Thailandia ha già firmato numerosi accordi di libero scambio negli ultimi anni, ma il governo punta ora a concludere nuove intese, con l'intento di sfruttare pienamente le opportunità offerte dal commercio internazionale e rafforzare la resilienza economica del paese.